Archivio Generale – Origine e dotazione – Sostituzioni

Consistenza: 5 buste
Estremi cronologici: 1490-1929

Il nome stesso Sostituzioni è esplicito riguardo al materiale qui conservato. Non era insolito, infatti, che un testatore, redigendo le proprie ultime volontà, vincolasse l’erede – fosse questo una persona o una istituzione religiosa o caritativa – ad ottemperare ai suoi desideri, prevedendone la sostituzione in caso di inadempienza, o nell’eventualità dell’estinzione della linea dinastica. Non era quindi infrequente che i luoghi pii elemosinieri, come pure le varie amministrazioni che si sono succedute, fino alla Congregazione di Carità postunitaria, fossero designati come eredi sostituti. Ne conseguiva che, in una prospettiva di potenziale accrescimento patrimoniale del luogo pio, questo vigilasse attentamente sulla corretta osservanza delle volontà testamentarie, spesso anche in occasione di tutti i successivi passaggi ereditari: attività testimoniata, appunto, negli incartamenti della voce “Sostituzioni”. Appare particolarmente consistente la documentazione proveniente dal luogo pio Loreto.

Si segnala che moltissimi incartamenti, congruamente classificati “Sostituzioni” nei diversi archivi degli antichi luoghi pii elemosinieri, si trovano oggi nel fondo Eredità e legati. Testatori dello stesso Archivio Generale: si tratta perlopiù di documenti relativi a sostituzioni che non si erano in effetti verificate. È possibile – ma si tratta di un’ipotesi che richiede ulteriori verifiche – che gli archivisti di inizio Novecento abbiano ritenuto di conservare sotto la voce “Sostituzioni” unicamente fascicoli riguardanti situazioni giuridiche ritenute ancora passibili di esito favorevole per i Luoghi pii elemosinieri.

Sono presenti due sottotitoli:
A corpi (4 buste, 1731-1929)
Qui sono conservate le carte che avrebbero potuto consentire ai Luoghi Pii Elemosinieri di subentrare a un ente religioso o a un’istituzione pubblica secondo quanto disposto dai vari testatori. È diviso in In genere e Nei luoghi: sono elencate 40 sostituzioni, di cui 38 in Milano e una ciascuno in Pavia e in Roma.
A famiglie (1 busta, 1490-1916)
Qui sono conservate le carte che avrebbero potuto consentire ai Luoghi Pii Elemosinieri di subentrare nel possesso dell’eredità in caso di estinzione della linea dinastica o dell’inosservanza delle disposizioni testamentarie.
Elenco dei testatori:
Annoni Giovanni Battista (1882-1883); Assandri Rinaldo (1791); Baj Ignazio (1877); Bianchi Giovanni Battista (1838); Borromeo Vitaliano (1493-1836); Bramano Giulia vedova Villa (1913-1916); Brentani Giuseppe (1837-1840); Busti Matteo (1490-1836); Cantoni Giuseppe (1814-1815); Carera Pietro Martire (-); Caroelli Giovanni Antonio (1889); Cremona Carlo (1860); Figarolli Fedele (1888-1892); Lucini Gerolamo (1756-1822); Maccia Giovanni (1897); Marozzi Carlo (1912-1915); Nolli Luigi (1858); Rajnoldi Carlo (1887-1892); Tosi Cesare (1883).