Centrale Limosiniero – Uffici

Consistenza: 63 buste
Estremi cronologici: 1779-1906

La documentazione conservata in questa sede è alquanto eterogenea e riguarda per lo più il personale e il funzionamento degli uffici dell’ente.

Agenzie (38 buste, 1779-1900)

Le agenzie sono quelle di Badile, Bertonico, Campalestro, Milano, Monza, Nesporedo, Pavia, Riozzo, Verrua Siccomario, Vimodrone.
Esse erano rette da ingegneri residenti in loco ai quali spettava amministrare i beni dei Luoghi Pii Elemosinieri, provvedere alla loro manutenzione e alle eventuali riparazioni. A decorrere dal 1° gennaio 1890 le funzioni delle Agenzie vennero, però, accentrate in nuovi “Riparti” dell’Ufficio tecnico retti da ingegneri non più residenti in loco, ad eccezione di quello di Pavia (la documentazione riguardante l’Agenzia di Pavia custodita in questa serie si protrae con continuità fino al 1900: per l’Archivio dell’Agenzia stessa si veda Fondi separati, Archivio dell’Agenzia di Pavia).
Agli ingegneri agenti spettava decidere quali fossero le riparazioni da apportare agli edifici, sovrintendere all’esecuzione dei lavori, controllare il personale sottoposto, vegliare sulle proprietà, sui diritti e, in particolare, sulle “ragioni d’acqua” di spettanza dei Luoghi pii elemosinieri, controllare la buona conduzione dei fondi e riferire sullo stato delle coltivazioni e le eventuali migliorie apportate dai conduttori, predisporre un prospetto statistico del bestiame presente sui poderi e delle piante da tagliare. Era inoltre loro compito fare le esazioni e i pagamenti delle partite affidate alla loro gestione, dirigere i lavori di riduzione delle piante in legname d’opera e in legna da ardere e tenere nota del carico e dello scarico degli arsenali dei legnami e dei materiali d’opera loro assegnati.
Da questi molteplici compiti scaturisce la tipologia della documentazione conservata nelle buste: rendiconti delle entrate e delle uscite dell’agenzia, confessi di pagamento, note di carico e scarico degli arsenali, liste dei lavori effettuati e dei prestatori d’opera impiegati per l’esecuzione degli stessi, richieste di fondi.

Cancelleria (2 buste, 1808-1863)

Questo titolo classifica le istanze d’impiego presentate da aspiranti scrittori e fascicoli personali degli scrittori già assunti come stabili, diurnisti, praticanti, supplenti e sollecitatori.

Cassa (3 buste, 1796-1866)

Le pratiche qui raccolte riguardano principalmente il personale della Cassa dei Luoghi Pii Elemosinieri, poi della Cassa centrale degli stabilimenti di beneficenza pubblica e l’istituzione dell’Ufficio di cassa presso l’Amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri (1859).

Commessi ditrettuali (cessati) (1 fascicolo, 1901-1903)

Questa partizione comprende le carte relative al trattamento economico e al licenziamento di commessi assunti a tempo determinato.

Diurnisti (cessati) (1 fascicolo, 1883-1906)

Fascicoli personali dei diurnisti cessati, in ordine alfabetico.

Economato (3 buste, 1868-1888)

Contiene i conti economali per gli anni 1869-1888.

Impiegati (cessati) (11 buste, 1801-1905)

Fascicoli personali degli impiegati cessati, in ordine alfabetico.

Personale di basso servizio (cessato) (2 buste, 1799-1902)

Fascicoli personali di portieri, inservienti e facchini cessati, in ordine alfabetico.

Ragionateria (cessati) (2 buste, 1804-1880)

Fascicoli personali di praticanti e scrittori computisti stabili e bimestrali cessati, in ordine alfabetico, richieste d’impiego e di compensi.

Sale di lavoro con macchine per cucire (1 busta, 1872-1876)

Contiene carte relative all’attivazione, al funzionamento, al personale e alla chiusura delle Sale di lavoro istituite nel 1872 in via del Carmine n. 8 e presso la Pia Casa d’Industria di San Vincenzo in Prato (per la fornitura e la manutenzione delle macchine da cucire, che vennero distribuite anche a domicilio, si veda inoltre alla sede Economia, Contratti, Macchine da cucire).