Santa Maria la Cova in Santo Stefano (ante 1528 – 1784): archivio

Consistenza generale: 6 buste e 7 registri
Estremi cronologici: 1392-1801

L’archivio del Luogo pio di Santa Maria la Cova in Santo Stefano non ha subito perdite in occasione dei bombardamenti dell’agosto 1943.

Carteggio (6 buste, 1392-1787)

La documentazione è suddivisa nei titoli Origine e dotazione (1511-1785), Patrimonio attivo (1392-1785), Passività (1599-1775), Amministrazione (1627-1784), Servizi di culto (1596-1787) e Uffici (1595-1777).

In Origine e dotazione. Eredità e legati sono presenti 4 fascicoli riguardanti i benefattori: Caspani Camilla (1608); Merati Lodovico (1579); Pallavicino Bernardo detto Cavallino (1511-1785); Quarantino Pomerio (1594).
In Patrimonio attivo. Case e poderi, 3 buste riguardano immobili posseduti in Milano, suddivisi per porta e per parrocchia (1487-1784); 4 fascicoli contengono invece documentazione relativa a beni posseduti dal luogo pio nelle località: Cornaredo e Gorgonzola (1593-1628); Sesto Calende (1392-1610); Zelo Buon Persico (1614-1685).
Registri (7 registri, 1599-1801)

Comprende l’inventario dell’archivio (XVIII secolo), due registri di ordinazioni capitolari (1627-1784) e quattro mastri (1599-1801).