Raccontare la Milano del passato attraverso la public history

Giovedì 14 novembre 2019 ore 11.00 – 12.00

Università Statale di Milano

Biblioteca di Scienze della storia e della documentazione storica, via Festa del Perdono 7
All’interno di BookCity Milano, l’ASP Golgi-Redaelli – in collaborazione con il Castello Sforzesco di Milano, il Dipartimenti di Studi Storici dell’Università Statale di Milano e Fondazione Feltrinelli – presenta due progetti editoriali elaborati nell’ambito del Master in Public History:
  • Di porta in porta. Un viaggio nella MIlano tardomedievale
  • I luoghi della Milano scomparsa nel Museo d’Arte Antica

Testi di: Gianluca Bocchetti, Amedeo Gilardoni, Cristina Mombrini e Pietro Mocchi A cura dello Studio editoriale Nexo

Intervengono: Marco Bascapè (ASP Golgi-Redaelli) Paolo Grillo (Università Statale di Milano) Enzo Lucchini (ASP Golgi-Redaelli) Claudio Salsi (Castello Sforzesco) Francesca Tasso (Castello Sforzesco)

Le due mappe turistiche, realizzate sia in italiano che in inglese, inaugurano la collana “Story map milano”: una selezione di mappe cartacee e web volte a valorizzare patrimoni culturali e identità istituzionali della città di Milano con un linguaggio innovativo. Narrazioni storiche appositamente studiate per coinvolgere un ampio pubblico e far conoscere di volta in volta diversi aspetti della città tra passato e presente.

“Di porta in porta” trae la sua origine dalla valorizzazione della Madonna con il Bambino, opera trecentesca del Maestro delle sculture di Viboldone, di proprietà dell’ASP Golgi-Redaelli ed esposta al Castello Sforzesco dal 2010.
La pregevole scultura, proveniente dall’Oratorio campestre di San Rocco a Riozzo (Cerro al Lambro) annesso alle aziende agricole dell’ente in quella zona, in origine faceva parte del ciclo di decorazioni scultoree fatte eseguire da Azzone Visconti per le sei Porte di Milano, probabilmente per Porta Comasina.