Archivio Generale – Origine e dotazione – Aggregazioni di cause pie

Consistenza: 92 buste e 2 registri
Estremi cronologici: 1337-1964

La documentazione conservata in questa parte dell’archivio permette di ricostruire alcune tappe fondamentali della storia dell’assistenza milanese, a partire dal piano di riforma avviato dall’imperatore Giuseppe II e fino al Novecento. Occorre però precisare che il materiale riguarda prevalentemente aggregazioni otto e novecentesche, mentre esigue sono le testimonianze relative all’epoca precedente. Gli atti si riferiscono in particolare ai provvedimenti di concentramento seguiti all’emanazione del decreto 13 agosto 1801 (che comportava il passaggio dei luoghi pii elemosinieri “sotto una sola amministrazione e una sola cassa”), dei decreti 7 settembre 1807, 21 dicembre 1807 e 25 novembre 1808 (che istituivano le Congregazioni di Carità e disponevano il passaggio nella III sezione di tutti lasciti e fondi di beneficenza pubblica fino a quel momento amministrati da parroci, fabbricerie e da altre persone o corpi, con la sola eccezione dei legati di patronato familiare), della Legge Crispi (17 luglio 1890, n. 6972) e dopo l’istituzione degli Enti Comunali di Assistenza nel 1937. In questo fondo, accanto ai carteggi prodotti dall’ente in vista delle singole concentrazioni, si trovano pure incartamenti originari, talvolta anche di una certa consistenza, prodotti nel corso dei secoli dai precedenti amministratori delle Cause pie concentrate: incartamenti che, sotto il profilo istituzionale, avrebbero potuto essere collocati a parte in modo analogo a quelli delle Opere pie con amministrazione separata, oggi custoditi nell’omonima sezione dell’Archivio. Le carte sono organizzate in tre partizioni: In genere, “Progetti di concentramento” [Cause pie non concentrate] e Cause pie concentrate.

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In genere (6 buste, 1429-1917)

La documentazione è articolata nelle seguenti voci:

In genere: contiene materiale riguardante le vicende dei Luoghi Pii Elemosinieri e il concentramento delle cause pie di beneficenza pubblica dall’età napoleonica al periodo successivo l’entrata in vigore della “legge Crispi” (17 luglio 1890, n. 6972).

Ordini di massima: raccoglie decreti, istruzioni, piani, regolamenti ecc. relativi alle istituzioni di beneficenza pubblica, dai cinque maggiori luoghi pii alla Congregazioni di Carità.

Cause pie rilasciabili dal Demanio: si riferisce ad iniziative intraprese dalla Congregazione di Carità per il conseguimento di fondi per doti ed elemosine già di pertinenza di corpi religiosi soppressi ed avocati dal Demanio.

– Notificazioni: di “lasciti e fondi di pubblica beneficenza di qualunque natura e denominazione (salvi i soli diritti patronali della famiglia), […] amministrati non solo dai sigg. parroci […] ma ben anche dalle fabbricerie o da altre persone o corpi nelle rispettive parrocchie”.

– Concentramenti e pratiche per sollecitarne l’esecuzione: conserva carte relative all’aggregazione delle cause pie disposta dalla Legge Crispi e fra queste l’elenco delle istituzioni di beneficenza pubblica di Milano, copie di memorie inviate dalla Congregazione di carità alla Sezione IV del Consiglio di Stato (che si occupava di decidere sopra i ricorsi presentati dai parroci contro i concentramenti).

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“Progetti di concentramento” [Cause pie non concentrate] (13 buste, 1546-1943)

Si tratta di pratiche istituite dalla Congregazione di Carità per l’aggregazione di cause pie, dopo l’entrata in vigore della Legge Crispi nel 1890, con esito in ultima istanza negativo. Le singole posizioni contengono generalmente: la denuncia del legato eseguita dal parroco, dalla Fabbriceria o dagli amministratori; allegati della denuncia (testamento o atto di fondazione, statuto, regolamento e conti consuntivi dell’opera pia); rapporto della Segreteria della Congregazione di Carità; delibera della Congregazione; relazione al Consiglio Comunale; delibere del Consiglio Comunale e della Giunta provinciale amministrativa; decreto di concentramento; ricorso del parroco contro il concentramento; memoria della Congregazione di Carità alla sez. IV del Consiglio di Stato; decisione del Consiglio di Stato.

La documentazione è organizzata nelle seguenti voci:

In genere: è presente una busta (1830-1897) contenente carte relative a progetti per il concentramento di cause pie amministrate dall’Orfanotrofio maschile (Cattani Giosuè, Andreani Giovanni Mario) oppure esistenti presso alcune parrocchie milanesi: San Gottardo (Astori Domenico, Tornielli Francesco), Metropolitana (Greppi-Oppizzoni Antonio, Perego Francesco), Sant’Alessandro (Brivio-Belgioioso Claudia, Gentili Lodovico, Longhi Giuseppe Antonio), Sant’Eufemia (Albuzzi Maddalena, Nocca-Levrini Teresa), San Simpliciano (Calegari Paolo e Camponovo Carlo Giuseppe).

Istituzioni: in sei buste (1574-1943) si conserva la documentazione riguardante progetti, non portati a termine, per il concentramento di cinquantatre istituzione pubbliche di beneficenza nella Congregazione di Carità.

Elenco delle istituzioni:
Asili di carità per l’infanzia e la puerizia (1864-1916), Asili infantili di campagna (1879-1916), Asili infantili suburbani (1875-1916), Asili notturni Lorenzo e Teresa Sonzogno (1889-1937), Beata Vergine Addolorata (1888-1916), Pio istituto femminile Bianchi (1886-1943), Pio istituto del Buon Pastore (1858-1916), Collegio Calchi Taeggi (1795-1916), Ospedale Ciceri detto Fatebenesorelle (1869-1916), Cucina pei malati poveri (1888-1916), Opera pia delle cucine economiche (1886-1916), Cura balnearia marina agli scrofolosi poveri di Milano (1871-1916), Cura climatica gratuita (1889-1916), Ospedali Fatebenefratelli (1872-1916), Figli della Provvidenza (1887-1916), Pio Istituto Filarmonico (1885-1916), Fondo vecchiaia pei tipografi milanesi (1886-1916), Causa pia Giuseppe Garibaldi (1882-1916), Opera pia dei piccoli contributi Carolina Gerli (1887-1916), Guardia medico-chirurgica notturna (1883-1916), Guardia ostetrica diurna e notturna (1887-1916), Regio Collegio della Guastalla (1883-1916), Opera pia Antonio Guzzelloni (1933-1942), Pia Fondazione Edoardo Kramer (1869-1916), Associazione d’incoraggiamento alla intelligenza (1885-1916), Istituto di maternità e [dei] ricoveri pei bambini lattanti e slattati di Milano (1866-1916), Riformatori Marchiondi – Spagliardi (1887-1916), Istituto Oftalmico (1875-1916), Orfanotrofio femminile di Milano (1574-1916), Orfanotrofio maschile di Milano (1770-1916), Ospitale Maggiore di Milano (1874-1916), Patronato di assicurazione per gli infortuni del lavoro (1883-1916), Società di patronato per gli adulti liberati dal carcere (1882-1916), Società di patrocinio dei pazzi poveri della Provincia di Milano (1876-1916), “Pellagra (provvedimenti contro la)” (1890-1916), Pensione benefica [per giovani lavoratrici] (1890-1916), Istituto delle pericolanti (1836-1916), Poliambulanza delle specialità medico-chirurgiche (1886-1916), Opera pia dei poveri nella parrocchia del Duomo di Milano (1890-1916), Società italiana di protezione dei fanciulli (1881-1916), Provvidenza baliatica (1890-1916), Pio istituto rachitici (1890-1916), Pio istituto Santa Corona (1883-1916), Opera pia scuola e famiglia (1886-1916), Scuola professionale femminile (1875-1916), Scuola tecnico – letteraria femminile (1888-1916), Scuole serali di carità (1888-1916), Causa pia dei Soccorsi (1879-1916), Patronato degli spazzacamini (1883-1916), Pio istituto teatrale (1886-1916), Pio Albergo Trivulzio (1766-1916), Pia Unione di Beneficenza [con annessa Causa pia De Magistris] (1838-1905), Opera pia Vittorio Emanuele II (1890-1916).

– Istitutori: la documentazione raccolta in queste sei buste (1546-1928) riguarda i progetti di concentramento di cause pie che prendono nome dal rispettivo fondatore. Anche in questi casi gli atti per il concentramento nella Congregazione di Carità non ebbero esito positivo . I fascicoli sono ordinati alfabeticamente per nome dell’istitutore.

Elenco degli istitutori:
Albini Francesca (1855-1916), Aliprandi Manfredo (1821-1842), Andreani Gian Mario (1830-1916), Anelli Giacomo (1879-1900), Angiolini Clericetti Carlo (1890-1928), Arese Bartolomeo (1671-1900), Arrigoni Maria ved. Grassi (1890-1906), Baietta Savina ved. Campiglio (1890-1916), Baldironi Gerolamo (1546-1915), Bazzetta Giovanni Battista (1827-1915), Bellezza Giovanni Battista (1874-1896), Bianchi Francesco (1854-1896), Biffi Cesare (1877-1916), Binaghi Bona ved. Annoni (1762-1811), Bollate Andrea (1821-1836), Bolognini Gian Giacomo (1863-1916), Borri Giuseppe (1886-1916), Borromeo Renato (1900), Bovara Giovanni (1812-1817), Brunelli Alessandro (1821-1827), Brusa Filippo (1890-1916), Brusa Carlo Francesco (1822-1916), Bughi Teresa ved. Frova (1903-1905), Caglieri Maddalena (1856-1916), Caimi Francesco (1865-1916), Calderari Carlo (1863-1903), Campana Francesco (1685-1916), Camponovo Carlo Giuseppe (1890-1916), Carcano Giovanni Pietro (1786-1916), Carugati Giuseppa ved. Ponti (1890-1916), Casati Gerolamo (1644-1850), Casnati Amantina ved. Redaelli (1886-1916), Castani Candiani Laura (1821), Castelli Giovanni Battista (1554-1850), Castiglioni Cesare (1864-1916), Cattani Giosuè (1895-1919), Cedrini Ignazio (1868-1913), Ceresa Pietro Maria (1621-1916), Cimbardi Giovanni (1882-1916), Citterio Antonio (1883-1916), Clerici Antonia (1823-1897), Clerici Francesca (1889-1916), Cogliati Giovanni Battista (1581-1816), Confalonieri Tiberio (1890-1897), Crevenna Giuseppe (1650-1816), Crivelli Francesco (1591-1916), Fossani Giuseppe (1834-1916), Frapolli Pietro (1889-1916), Gandini Carlo (1878-1916), Greppi – Oppizzoni (1897), Lampugnani Giovanni (1890-1908), Legnani Giovanni Ambrogio (1629-1916), Locatelli Rosa (1890-1920), Maiocchi Carlo Girolamo (1888-1907), Melzi e Maestri (1829-1916), Mezzanotte Luigi (1890-1895), Migliavacca Antonio (1890-1919), Monti Luca (1886-1916), Omacini Giuseppa Anna (1824-1897), Parea Antonio Maria (1749-1916), Pizzi Giovanni Francesco (1595-1900), Poletti Luigi (1861-1897), Ponti Angelica (1883-1897), Prada Cesare (1877-1916), Predabissi Franco (1831-1916), Puricelli Giovanni Stefano (1669-1916), Radice Giovanni Battista (1687-1911), Rambois Achille (1882-1916), Ramone Carlo (1865-1916), Redaelli Giovanni Battista (1890-1916), Reschisi De Gregori Camilla (1827-1918), Romanati Carlo (1850-1895), Sartorio Gaetano (1890-1916), Sotta Anna Maria (1889-1900), Taverna Stanislao (1836-1916), Tonini Cesare (1890-1916), Turati Francesco (1875-1916), Vassalli Antonio (1871-1917), Visconti di Modrone (1645-1900), Visconti Marco Antonio (1701-1904).

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Cause pie concentrate (73 buste e 2 registri, 1337-1964)

In questa parte dell’archivio si conservano le pratiche riguardanti il concentramento di opere pie durante il periodo napoleonico, dopo l’entrata in vigore della Legge Crispi (1890) o dopo l’istituzione dell’Eca.

La documentazione è organizzata in fascicoli ordinati alfabeticamente per nome della causa pia ed è suddivisa nelle seguenti voci:

– Istitutori: comprende cinquantasette buste (1445-1964) con gli atti relativi al concentramento delle seguenti cause pie.

Elenco degli istitutori: D’Adda Vitaliano (1794-1919), Agudio Gaetano (1890-1914), Aliprandi Giuseppe (1741-1823), Amati Giacinto (1848-1919), Annoni Galeazzo (1522-1816), Annoni Silvestro (1790-1919), Arese Lucini Francesco (1915), Avignone Giuseppe (1891), Battaglia Giacinto (1861-1920), Battaglia Natale (1801-1867), Bellezza Ignazio (1829-1920), Bellone Marco (1567-1822), Besesti Antonio (1890-1917), Bettè Giovanni Battista (1724-1825), Bianchi Fedele (1873-1919), Bianchi Francesco (1934-1963), Bianchi Giovanni Battista (1574-1897), Biumi Giuseppe (1897), Bonavia Vincenzo (1846-1894), Borghesi Gaetana ved. Nava (1845-1919), Borghi Carlo e Maria (1840-1923), Borromeo Vitaliano (1781-1917), Bosisio Agostino (1758-1811), Bossi Giovanni Maria (1791-1813), Bossi Giulio Cesare (1581-1829), Bovio Pasquale (1775-1832), Brambilla Francesco (1890-1916), Brambilla Gaetano (1794-1894), Bressi Luigi (1860-1920), Buttafava Andrea (1882-1897), Cabiati Anna (1627-1819), Calastro Berta Maria (1870-1921), Calderari Carolina e Adelina (1872-1909), Calusco Giovanni Pietro (1862-1904), Candia Giovanni Stefano (1591-1814), Canetta Pietro Giacomo (1644-1822), Canevesi Pietro Martire (1503-1814), Caprotti Antonio (1868-1908), Carcano Galvagna Isabella (1898), Caretti Gabriele (1878-1865), Caroelli Giovanni Antonio (1787-1865), Casati Francesco (1802-1824), Castelli Giuseppe (1819-1909), Cattaneo Baldassare (1684-1825), Cattaneo Maria Caterina (1811), Cattani Giosuè (1889-1915), Cerutti Giacomo (1890-1939), Cervignani Giovanni Ambrogio (1595-1917), Casati Arconati Barbara (1623-1816), Cescati Domenico (1890-1905), Chiappetta Ambrogio (1788-1898), Chiappetta Luigi (1821-1901), Chiesa Gerolamo (1890-1905), Chiesa Molinari (1732-1898), Cipolla Pietro Antonio (1665-1868), Citterio Maria ved. Cittadini (1797-1811), Clerici Nicola Antonio (1468-1854), Confalonieri Antonio (1880-1947), Confalonieri Paolo (1842-1909), Corbellini Bellotti Teresa (1842-1916), Corti Caterina (1525-1939), Corticelli Giovanni Stefano (1597-1928), Crevenna Francesco Gerolamo (1650-1852), Crescentini Michele Angiolo (1814-1847), Crippa Giulio (1863-1918), Crivelli Luigi (1898-1904), Croce (causa pia) (1799-1828), Croce (della) Michele (1839-1840), Croce Isabella (1839-1840), Crotti Alessandro (1538-1870), Curioni Giuseppe (1705-1839), Cusani Giuseppe (1883), De Benedetti Salvatore (1892-1900), De Capitani d’Arconate Ercole (1602-1898), De Giovanni Maria ved. Barbetta (1882-1905), Dell’Oro Lucia (1798), Dell’Orto Carlo Giuseppe (1735-1829), Del Ponte Francesco (1615-1905), De Magistris Clara ved. Torriani (1586-1833), De Magistris Francesco (1877-1906), De Magistris Gaetano (1890-1896), De Magistris Pietro Paolo (1810-1811), Dossena Sebastiano (1890-1896), Erba Odescalchi Gerolamo (1876-1893), Fantelli Cesare (XIX sec.), Ferrario Maria ved. Nani (1805-1919), Ferretti Giacinto (1886-1919), Foglia Antonio (1872-1916), Fossani Giuseppe (1834-1911), Fracapani Stefano (1574-1869), Franzini Luigi (1890-1897), Fumeo Ambrogio (1828), Gallarati Giovanni Pietro (1602-1887), Galleani Giacinto (1812-1940), Gallone Domenico (1863-1920), Gandini Antonio (1865), Gerenzano Luigi (1905-1915), Ghioldi Cesare (1751), Ghiringhelli Rota Pecchio Francesco (1568-1881), Ghisalberti Deidamia (1821), Gianorini Giulia ved. Robecchi (1868-1914), Giorgi Teresa ved. Oppizzoni (1859-1919), Girotti Raineri (1825-1913), De Gradi – De Capitani (1832-1835), Greppi Giuseppe (1890-1896), Griffoni Costanza (1657-1832), Grilloni Giuseppe (1792-1916), Guidetti Giuseppe Maria (1812), Introini Giovanni Pietro (1753-1877), Isacco Giovanna ved. Trotti (1857-1905), Isacco Giovanni Battista (1550-1898), Kewenhüller Emanuele (1879-1903), Landriani Francesco Glicerio (1673-1837), Lattuada Girolamo (1615-1842), Lavagna Carlo Giovanni Battista (1615-1814), Lavezzari Bono Antonio (1788), Legnani Domenico (1869-1897), Legnani Torracchini Laura (1821), Lomazzi Galeazzo (1624-1825), Lonati Giovanni Pietro (1592-1812), Lossetti Mandelli Carolina (1905-1907), Luini Gerolama ved. Cesati (1596-1865), Maccia Giovanni e Luigi (XIX sec.), Magenta Girolama (1587-1822), [De] Magistris Francesco (1877-1906), Mandelli Giuseppe (1827-1921), Mantegazza Antonio (1845-1897), Mantegazza Giuseppa Augusta (1875-1915), Marocco Teresa ved. Cerutti (1890-1939), Meazza Giovanni Battista (1872-1917), Missaglia Girolamo (1586-1843), Missaglia Rinaldo (1614-1835), Modroni Giovanni Paolo (1697-1811), Molinari Carlo Franco e Bartolomeo (1732-1898), Monza Serafino (1843-1926), Moroni Pozzi Giovanna Maria (1737-1822), Nani Maria ved. Ferrario (1803-1919), Nava Giovanni (1875-1964), Odescalchi Carlo Tommaso (1691-XIX sec.), Oleario Domenico (1735-1855), Omati Francesco Domenico (1754-1842), Omodeo Alessandro (1890-1917), Ortolani (o Dell’Ortolano) (1821), Ottolina Natale (1890-1918), Palazzi Francesco Bernardino e Scotto Bartolomeo (1811), Parazozzero Giovanni Pietro (1821), Parpaglione Giovanni Pietro (1770-1904), Pecchio Ghiringhelli Marianna ved. Pensa (1861-1922), Pellegrini Giuseppe (1859-1900), Perrocchio Agostino (1812-1819), Pessina Antonia ved. Cavalleri (1803-1919), Pessina Giulio Cesare (1713), Piccaluga Gaetano (1839-1901), Pietra Giuliano (1621-1844), Pirovano Giuseppe (1700-1905), Poncini Giovanni Pietro (1615-1895), Ponti Bartolomeo (1861-1918), Ponzoni Ambrogio (XIX sec.), Portal Giacomo Francesco (1870-1924), Prinetti Carolina ved. Brambilla (1890-1918), Puricelli Cristoforo (1560), Puricelli Erasmino e Filippo (1445-1617), Pusterla Caterina (1460-1836), Pusterla Pietro (1895-1896), Quaglia Domitilla ved. Benetti (1596-1865), Rabbia Ambrogio (1525), Radice Giovanni Battista (1687-1822), Ramellati Rosa ved. Coquio (1751-1812), Redaelli Giovanni (1704-1903), Redaelli Giovanni Battista (1889-1891), Reina Settala (1636-1905), Renaud Enrico (1939), Rho Felice (1809-1843), Rizzi Luigi (1892-1920), Romanati Carlo (1863-1896), Ronchi Carlo (1889-1918), Rosa Alessandro (1834-1898), Rossi Angelo (XIX sec.), Rota Francesco (1568-1881), Rottola Giovanni Antonio (1588-1822), Rusca Giuseppe (1684-1840), Sabbioni Francesco (1895), Sardi Andrea (1781-1811), Scotto Bartolomeo (1811), Silvestri Martelli Gerolamo (1794-1919), Soncini Giuliana ved. Del Conte (1743-1868), Spreafico Giovanni Ambrogio (1821), Stabilini Pietro (1795-1902), Strazza Angelo Maria (1855-1922), Tadini Alessandro (1661-1907), Tatti Brigida (1631-1816), Talamona Pietro (XIX sec.), Taverna Antonio (1812-1816), Tensali Luigi (1852-1896), Terzaghi Carlotta (1863-1904), Tessera Domenico (1672-1832), Tiella Teresa ved. Regis (1856-1919), Torriani Giovanni Ambrogio (1811), Travallino Domenico (1810), Trivulzio Margherita (1890-1918), Valcarcel Cordova Maria ved. Balbases (1693-1897), Valtorta Antonio (1847-1930), Valsecchi Francesco (1788-1898), Veronelli Maria ved. Quadri (1871-1905), Visconti Dell’Oca Isabella (1693-1897), Visconti Lerma Caterina (1680-1829), Visconti Elena ved. Borromeo (1811-1821), Vittadini Giuseppe (XIX sec.), Viviani Claudio (1687-1838), Zappellini Rosa ved. Galimberti (1831-1908), Zirotti Giovanni (1891-1905), Zoppis Francesco Maria (1890-1920), Zucchi Gaetano (1890-1908).

– Aggregazioni di corpi ed istituti in Milano: la documentazione, raccolta in nove buste (1337-1958), riguarda il concentramento delle seguenti istituzioni pubbliche di beneficenza.

Elenco delle istituzioni: Asili notturni “Lorenzo e Teresa” (1904-1947), Pia Casa d’industria (1794-1901), Casa dell’ospitalità fascista (1938-1939), Luogo pio dei catecumeni in Duomo (1720-1908), Carità cristiana in S. Babila (1755-1905), Opera pia Cavour (1861-1904), Esercito della salvezza (1940-1958), Luogo pio della Malastalla (1467-1902), Pio Legato Mellerio (1866-1867), Luogo pio Melzi (1636-1864), Causa pia Pignatella (1499), Causa pia dei poveri infermi in Porta Nuova (1811-1832), Opera pia dei poveri della basilica di S. Lorenzo (1890-1916), Causa pia dei Poveri della parrocchia di S. Maria alla Porta in Milano (1855-1922), Luogo pio dei poveri infermi in S. Simpliciano (1718-1825), Opera pia dei poveri della parrocchia di S. Stefano (1810-1850), Luogo pio dei ricchi e vecchi (1337-1785), Opera pia del Sacro cuore di Gesù (1755-1905), Luogo pio di S. Antonio abate in S. Maria Beltrade (1591), S. Caterina presso S. Nazaro (1585-1835), Luogo pio di S. Giuseppe (1575), Luogo pio S. Maria della Cova (1599-1816), Luogo pio del SS. e di S. Maria delle Grazie in S. Babila (1821-1847), Luogo pio di S. Maria Maddalena in S. Sepolcro (1660-1844), Luogo pio di S. Maria della Passione in Porta Romana (1774-1833), Luogo pio di S. Maria della Pessina in S. Maria Segreta (XVII sec.), Luogo pio di S. Maria Rotonda presso la chiesa di S. Giovanni in Laterano (1506-1911), Opera pia della Compagnia di S. Luigi presso S. Bartolomeo (1713-1876), Luogo pio di S. Pancrazio (1510-1610), Scuola della Beata Vergine presso S. Satiro (1488-1776), Luogo pio dello Scurolo in S. Ambrogio (1784-1785), Luogo pio di tutti i Santi presso S. Eufemia (1784-1801), Luogo pio dell’Umiltà (1444-1835), Unione nazionale femminile (1939-1945), Collegio delle vedove in Porta Nuova (1810).

– Aggregazioni di corpi ed istituti in Milano [per ampliamento del Comune]: queste carte, conservate in cinque buste (1522-1959), riguardano il concentramento di corpi ed istituti, già amministrati da congregazioni di carità locali, nella Congregazione di Carità di Milano in seguito all’ampliamento del territorio comunale. Il comune dei Corpi Santi fu infatti aggregato a quello di Milano per effetto del Regio Decreto 8 giugno 1873, n. 1413 (dall’aggregazione della Congregazione di Carità dei Corpi Santi discese l’assunzione della gestione delle Opere pie Cavour, Odescalchi, Ponzone e Talamona, amministrate fino al 1904 con bilancio separato; pertanto anche i rispettivi archivi, inizialmente inclusi nel fondo Aggregazioni di cause pie, furono successivamente estratti e collocati a parte). Il comune di Turro venne invece annesso con decreto luogotenenziale 31 gennaio 1918, n. 209 mentre gli undici comuni contermini di Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla – Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino vennero assorbiti con il Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1912. A seguito di questi provvedimenti i documenti e i patrimoni delle Congregazioni di Carità dei comuni soppressi vennero trasferiti alla Congregazione di Carità di Milano. Il materiale è suddiviso in fascicoli intestati alla Congregazione soppressa.

– Causa Pia Poncini: questa serie è costituita unicamente da un libro mastro, con relativa rubrica, relativo agli anni 1762-1810. La contabilità si riferisce ad anni in cui il legato fu amministrato dalla Scuola del Santissimo sacramento della chiesa di Santa Maria presso San Satiro, e quindi precedente la sua aggregazione ai Luoghi Pii Elemosinieri, avvenuta nel 1810.